Le interviste di Oltreconfine
Atanòr Editrice ¤ www.atanoreditrice.it

Intervista a Mariano Bianca, Direttore editoriale

di Maura Gancitano

in Professione: Editore (Oltreconfine - n° 5 - Mag/Giu 2012)
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Atanòr festeggia quest’anno il suo centenario. Com’è nata questa casa editrice?
La casa editrice ha una storia tanto particolare quanto travagliata. A fondarla fu, nel 1912, un gruppo di esoteristi di rilevanza internazionale: il conte Alvi, Julius Evola, René Guénon, Giuliano Kremmerz e Arturo Reghini. Per il fatto che era considerata la casa editrice della massoneria, nel 1924 Benito Mussolini – a cui era stato appena impedito di diventare massone – decise di vendicarsi facendola chiudere. Nel 1944 il colonnello americano Brunetti, governatore delle truppe che avevano conquistato Roma, spinse Ercole Alvi a proseguire il cammino del padre, così Atanòr venne riaperta. Ercole, però, morì molto giovane, e l’eredità della casa editrice finì nelle mani della moglie Anna Maria Papini Alvi, ancora vivente, fino al 1981. In quell’anno la sede venne occupata e fatta chiudere dalla Digos perché considerata un covo di destra, in cui venivano addirittura custodite armi. Molte persone vennero arrestate e in seguito prosciolte. Nel 1982 Federico Carbonari – un punto di riferimento delle diverse famiglie massoniche – decise di rilevare la casa editrice, e pochi anni dopo cedette la proprietà alla figlia Cristina. Atanòr oggi ha una certa predilezione per la massoneria, ma non può considerarsi una casa editrice massonica tout court, dal momento che le sue pubblicazioni sono dedicate a molte altre discipline esoteriche.

A questo proposito, qual è la vostra linea editoriale?
Fin dall’inizio l’interesse della casa editrice era rivolto a tutti gli studi nel vasto ambito dell’esoterismo, dalla massoneria alla Cabala, dall’alchimia alla magia, dai Templari ai Rosacroce. Sin dai primi anni della sua attività sono stati pubblicati famosi testi di magia, come Le cerimonie magiche di Cornelio Agrippa. In generale, cerchiamo di pubblicare dei testi che possano essere utili ai lettori per proseguire il loro percorso esoterico-iniziatico.

Qual è la vostra missione?
In tutti questi anni la casa editrice Atanòr ha avuto l’obiettivo di fornire strumenti di riflessione nell’ambito dell’esoterismo; per esempio, nel campo della magia abbiamo pubblicato il Necronomicon, un famoso testo di magia medievale; ai lettori proponiamo altresì testi che sono utili nei diversi tipi di pratiche e di riti. In effetti, più che strumenti di divulgazione, i nostri testi sono oggetto di studio per gli iniziati e gli esperti di esoterismo. Quello che ci interessa è che il lettore abbia la possibilità di riflettere su alcuni settori dell’esoterismo e anche di avere degli strumenti pratici per realizzare una via interiore, un sentiero personale.

(continua)

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