Le interviste di Oltreconfine
Libreria Aldebaran, Salerno ¤ www.aldebaranonline.com

Intervista a Lucia De Santis

di

in Nel Tempio dei Libri (Oltreconfine - n° 4 - Mar/Apr 2012)
€ + spese sped.
Quando nasce la Libreria Aldebaran? Raccontaci la sua storia.
L’idea di aprire una libreria mi ha sempre affascinato, tuttavia ha preso forma durante un viaggio spirituale in Cornovaglia nell’ottobre del 2005, quando conobbi una coppia che aveva e ha tuttora un negozio-libreria a Trieste, il New Age Center. Con loro mi sono confrontata per un po’, anche se poi per diversi motivi non ho dato seguito al loro progetto di franchising che non mi sembrava adatto alla mia città. In seguito ho fatto un vero e proprio corso di formazione per librai finché non ho aperto la libreria il 26 maggio del 2007. La perdita improvvisa di mio padre, il mio più grande sostenitore, pochi mesi prima dell’apertura, è stato un colpo durissimo. Non è stato facile realizzare il mio sogno. Sono stata caparbia, sono passata attraverso tanti sbagli e indecisioni, per strada ho dovuto rinunciare a collaborazioni valide, non senza contrasti, che comunque ogni volta si sono rivelati un’occasione di crescita personale. Ma non mi sono arresa e non mi arrendo nemmeno oggi. Sono anche pronta a cedere quella che considero la mia creatura, nella quale ho investito tutto ciò che avevo, proprio come si fa con un matrimonio o con un figlio, purché possa continuare a esistere e a servire tante altre persone.

Quali obiettivi ti proponevi quando hai aperto la libreria?
L’obiettivo principale era ed è quello di divulgare temi e argomenti che mi sono cari. In particolare terapie e modi di vivere alternativi che portino le persone a compiere delle scelte in sintonia con un pianeta-ambiente in difficoltà. Si tratta di argomenti che mi sembra riduttivo definire new age, un termine oggi troppo abusato.

Qual è l’origine del nome?
Aldebaran è una stella di colore arancione, molto grande e luminosa. In arabo significa “l’inseguitore”, in riferimento al modo in cui la stella sembra inseguire l’ammasso delle Pleiadi. Il logo nasce da due simboli ai quali sono particolarmente legata: la spirale e l’albero. Quale migliore auspicio per un posto che aspira a diventare collegamento tra cielo e terra?

Di cosa ti occupavi prima di fare la libraia?
Lavoravo in un settore molto diverso, nell’abbigliamento. Ero responsabile amministrativo in un’azienda di famiglia dalla quale, con molta difficoltà, mi sto separando definitivamente soltanto ora.

(continua)

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